Ingredienti per 8 persone:
- 500 gr. di pasta lievitata
- 1 kg. di cipolle bianche fresche
- origano
- olio evo
- pepe
- sale
Preparazione:
La Pratzira de Xibudda è una prelibatezza tipica del Sarrabus, una zona del sudest della Sardegna, preparata con ingredienti poveri, che rappresenta una deliziosa opzione per condividere festività e momenti conviviali con amici e parenti. Questo piatto sardo era solitamente preparato, con la pasta lievitata utilizzata per il pane, utilizzando il forno a fine panificazione quando la temperatura era ancora abbastanza elevata.
La preparazione di questa ricetta richiede una certa abilità culinaria, tuttavia è piuttosto semplice. Ecco i dettagli per la sua realizzazione: iniziate soffriggendo a fuoco basso le fettine sottili di cipolla fresca con olio extravergine d’oliva, cuocendole leggermente senza farle dorare, conservando gli umori e il profumo. Per finire il condimento aggiungete una generosa dose di origano e qualche pizzico di sale e pepe. Dopo averle preparate dovranno essere mescolate con la pasta lievitata, per cui sarà importante che le cipolle siano state raffreddate bene per evitare un principio di cottura e un blocco della lievitazione successiva.
Dunque in una terrina capiente mettere la pasta lievitata e versateci dentro le cipolle fredde. Impastate bene senza fretta fino ad avere un composto uniforme.
Mettere della carta da forno in una teglia infarinate la superfice e stendere l’impasto.
Fate riposare l’impasto per mezzora, tempo in cui l’impasto continuerà a lievitare leggermente.
Preriscaldate il forno caldo a 220 gradi e infornate la teglia per circa 25 minuti controllando che la superficie sia ben dorata.
Questa pietanza è piuttosto versatile e può essere servita calda o fredda e può essere un primo piatto oppure o un antipasto.
Per esaltare al massimo il sapore delicato, aromatico e leggermente dolce delle cipolle, vi consiglio di accompagnarlo con un vino bianco secco e corposo, come un Nuragus di Cagliari che si sposa a questa pietanza per il gusto sapido di mandorle e ginepro.
Buon appetito!
